E tu chi sei?

Già, chi sei? Ti presenti (si fa per dire) all’improvviso, in un attimo, senza chiedere permesso, senza dire piacere… ti presenti e strilli… strilli e pretendi aiuto… un aiuto speciale che solo due persone particolari possono darti. Ti abbiamo vista crescere per nove mesi senza mai il piacere di vederti in faccia… ma poco importa perché tanto c’ l’immaginazione (gran bella invenzione ma da migliorare)… sei cresciuta tanto che a volte mi sembravi già  matura, autonoma… bello rispondere agli spintoni sulla pancia di mamma eh!? E ora? Che mi combini? Torni piccola? Non so da dove prenderti tanto sei piccola. E’ vero che mi basterebbe una mano per tenerti tutta, ma come?
Non è facile. Non è facile prenderti in braccio, ma soprattutto non è facile pensare all’immensa responsabilità che abbiamo nei tuoi confronti. “Papà  vai un po’ a vedere che hai combinato”, mi ha detto il ginecologo. Papà? Ma dici a me? E che ho combinato? Per ora una cosa bella, molto molto bella… e spero e prego di continuare su questa strada.
Devo ancora ammortizzare il colpo… sono stanco e confuso in questo momento… ma sono abbastanza lucido per capire che, in realtà , sei sempre stata parte di me… ti voglio bene piccola mia.

3 Comments

  1. Nicola

    5 Marzo 2011 - 12:17
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    Auguri. Di cuore!

  2. Mauro

    14 Marzo 2011 - 23:45
    Reply

    Grazie caro, da parte mia, di mia moglie e della piccola

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